Pagina principale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 515 109 utenti registrati, dei quali 7 925 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 119 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Vetrina

Ottavio di Hannover o Ottavio di Gran Bretagna (Buckingham Palace, 23 febbraio 1779Kew Palace, 3 maggio 1783) è stato un principe inglese.

Figlio di re Giorgio III e della regina Carlotta di Meclemburgo-Strelitz, era in assoluto il prediletto del padre. Morì, probabilmente di vaiolo, a soli quattro anni, sei mesi dopo il decesso del fratello minore Alfredo e poco dopo aver subito l'inoculo contro la malattia previsto nelle procedure di variolizzazione. La morte dei due bambini provocò molta sofferenza ai genitori, e soprattutto al re: l'evento traumatico danneggiò infatti la già provata psiche di Giorgio III, provocandogli crisi di follia con frequenti allucinazioni sui figli. La malattia mentale del monarca causò infine la sua rimozione effettiva dal potere nel 1811.

Ottavio fu oggetto di numerosi ritratti sia in vita che, soprattutto, dopo la sua morte; tra i più notevoli si ricordano quelli di Thomas Gainsborough e Benjamin West.

Leggi la voce · Tutte le voci in vetrina

 

Voci di qualità

Jabba the Hutt è un personaggio immaginario della saga space opera di George Lucas Guerre stellari: è raffigurato come un grosso extraterrestre simile a una lumaca, dotato di braccia antropomorfe, privo di arti inferiori e con una lunga coda. È apparso per la prima volta ne Il ritorno dello Jedi (1983), anche se è menzionato sia in Guerre stellari (1977) che ne L'Impero colpisce ancora (1980), e una scena precedentemente eliminata che include il personaggio venne aggiunta alla riedizione del 1997 di Guerre stellari e nelle edizioni home video successive. Ne Il ritorno dello Jedi fu realizzato tramite un grande pupazzo in lattice, controllato da una troupe di burattinai, mentre nei film successivi e nelle nuove sequenze introdotte nella trilogia originale si usò invece la computer grafica (CGI).

Il ruolo del personaggio è principalmente antagonistico: egli è infatti un gangster Hutt di circa 600 anni, che utilizza un vasto seguito di criminali, cacciatori di taglie, contrabbandieri, assassini e guardie del corpo per gestire il suo impero criminale. Nel suo palazzo sul pianeta desertico Tatooine tiene a sua disposizione molti intrattenitori, schiavi, droidi e creature aliene. Jabba ha un bieco senso dell'umorismo, una risata bellicosa, un insaziabile appetito e una propensione per il gioco d'azzardo, le schiave e la tortura.

Il personaggio fu inserito nella campagna di merchandising di Guerre stellari durante l'uscita de Il ritorno dello Jedi. Oltre ai film, Jabba the Hutt appare in romanzi e fumetti dell'Universo espanso e a volte viene citato con il suo nome completo, Jabba Desilijic Tiure, mentre in italiano è stato chiamato anche Jabba de' Hutt. L'immagine di Jabba ha giocato fin dall'inizio un ruolo influente nella cultura di massa, soprattutto negli Stati Uniti: il suo nome viene utilizzato come espediente letterario satirico e caricatura politica per evidenziare qualità negative come l'obesità e la corruzione.

Leggi la voce · Tutte le voci di qualità

 

Lo sapevi che...

Il Princess Sophia è stato un piroscafo canadese della Canadian Pacific Railway, di cui era una delle navi di riferimento.

Assegnato a coprire la tratta Alaska-Columbia Britannica-Washington, il 24 ottobre 1918 andò fuori rotta e si arenò sul Vanderbilt Reef, presso il canale Lynn. Inizialmente in posizione stabile e assistito da altre imbarcazioni, il capitano decise di non evacuare la nave, ma un improvviso peggioramento delle condizioni meteorologiche ne causò il naufragio il giorno successivo, senza che vi fossero sopravvissuti.

Il suo naufragio è a oggi il disastro marittimo col più alto numero di vittime (almeno 350) avvenuto sulla costa occidentale dell'America del Nord, oltre che uno dei più gravi mai avvenuti in Canada.

Leggi la voce · Proponi un'altra voce

 

Ricorrenze del 18 maggio

Malcolm X

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Pietro Celestino (papa Celestino V), Crispino da Viterbo e Dunstano di Canterbury.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 18 maggio 2024): English (inglese) (6 824 753) · Binisaya (cebuano) (6 118 038) · Deutsch (tedesco) (2 910 528) · Français (francese) (2 612 160) · Svenska (svedese) (2 584 751) · Nederlands (olandese) (2 158 553) · Русский (russo) (1 979 779) · Español (spagnolo) (1 953 525) · Italiano (1 864 238) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 623 414)

Dal mondo di Wikipedia: Esperanto (esperanto) · Eesti (estone) · Ελληνικά (greco) · Cymraeg (gallese) · Ido (ido) · Walon (vallone) · Tarandíne (tarantino) · Bân-lâm-gú (min nan) · تركمن / Туркмен (turkmeno) · Pangasinan (pangasinan) · Líguru (ligure) · Dzhudezmo (giudesmo o giudeo-spagnolo) · پښتو (pashto) · Reo Tahiti (tahitiano) · Af-Soomaali (somalo) · МагIарул мацI (avaro) · Bamanankan (bambara) · Xitsonga (tsonga) · ᨅᨗᨌᨑ ᨕᨘᨁᨗ (buginese)

 

Oltre Wikipedia

Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundation, organizzazione senza fini di lucro che sostiene diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue:

Commons
Risorse multimediali condivise
Wikiquote
Raccolta di citazioni
Wikizionario
Dizionario e lessico
Wikinotizie
Notizie a contenuto aperto
Wikispecies
Catalogo delle specie
Meta-Wiki
Progetto di coordinamento Wikimedia
Wikibooks
Manuali e libri di testo liberi scritti ex novo
Wikisource
Biblioteca di opere già pubblicate
Wikiversità
Risorse e attività didattiche
Wikidata
Database di conoscenza libera
Wikivoyage
Guida turistica mondiale
Wikifunctions
Raccolta di funzioni

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 515 109 utenti registrati, dei quali 7 925 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 119 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Ruyan (regione storica))

Ma come? Con tutte le libertà che avete, volete anche la libertà di pensare?
Giorgio Gaber

Veduta del castello del Belvedere durante l'ora blu. Sorge nel quartiere di Landstraße a sud del centro storico di Vienna, in Austria. Rappresenta uno dei capolavori dell'architettura barocca austriaca e una delle residenze principesche più belle d'Europa.

Giacinta
Luigi Capuana, Milano, 1889.

Santa Fe (Nuovo Messico)

È la capitale del Nuovo Messico, Stato federato del sud-ovest degli Stati Uniti. La città di Santa Fe (che significa "santa fede" in spagnolo) fu fondata dai coloni spagnoli nel 1610, rendendola la più antica capitale statale degli Stati Uniti. Lo Stato ha anche la seconda più alta percentuale di nativi americani (dopo l'Alaska), oltre al quarto più alto numero totale degli stessi (dopo California, Oklahoma, Arizona), principalmente di etnia navajo, pueblo e apache, degli Stati Uniti d'America.