Jdaidet Fadel

… Jdaidet Fadel, Damascus, Syria 21 Aprile 2013, ore 10.30 Quattrocentocinquantaquattro morti. Compreso nove bambini e gli insegnanti, dopo un intenso, pesante e infinito bombardamento presso il quartiere di Jdaidet Fadel! Giornata nerissima per l’Umanità. Dio, anche oggi, è distratto! . Cordialità .

My God!

. tre morti, 144 feriti (di cui 23 gravissimi) . Un bambino di otto anni, secondo la CNN, è una delle vittime delle due violente esplosioni simultanee che sono avvenute a Boston durante la maratona. La deflagrazione è avvenuta alle 14:50 ora locale, le 20:50 in Italia. L’incidente, ancora senza spiegazioni, su Boylston Street, nei pressi…

Il lusso del pane a Damasco!

. . Quando il pane è un lusso. A Damasco il pane diventa un lusso per pochi. Un lusso irrinunciabile per migliaia e migliaia di famiglie. Una guerra questa che, nelle intenzioni doveva essere di liberazione, è diventata di morte. Una morte nascosta dietro l’angolo. Per la disperazione, molti cittadini fuggono verso il nord dove…

La farsa è finita, andate in pace!

. . La farsa è finita, andate in pace! “Dignità nazionale”. Ecco il sussulto che manca al nostro Ministro della Difesa Amm. Di Paola, mentre svende i due fucilieri di Marina del Battaglione S. Marco Capo La Torre e Capo Girone, consegnandoli alla Repubblica Federale dell’India sulla base di due rimbrotti, da quel governo, che…

L'inferno dimenticato

L’inferno in terra

. . Voci dall’oltretomba Voci che vengono da un campo profughi in Giordania, nell’immediato confine con la Siria. Qui le voci si mescolano con il dolore e il pianto. La disperazione, l’angoscia e lo sconforto per una vita senza sbocchi. Sono passati due anni dall’inizio della guerra “civile” (nella guerra non c’é nulla di civile) in…

Vi ricordate?

. . Oggi non sono “tanto per la quale” e quindi ho pensato che, invece di “coccolare“, mi voglio “coccolare” con tutti i più bei ricordi che mi hanno accompagnato durante l’infanzia. Vorrei invitare anche Voi in questo e riunirci a parlare di quanto era bello andare a scuola con il panierino e ricordare di quella…

Sine glossa!

. Cordialità .

Il mio nome è Anastasia

. . Dalle nebbie che avvolgono il tragico destino dei Romanov, è emersa una vera folla di pretendenti. Alcuni erano degli squilibrati che si credevano membri della famiglia imperiale russa: altri degli impostori, che speravano di stabilire qualche diritto sulle immense ricchezze dello Zar depositate nelle banche occidentali. La partita in gioco aveva, infatti, una…