Genocidi statunitensi: I pellerossa

  . . Il termine “Nativi Americani” ha costretto gli storici a guardare in faccia una verità fondamentale: gli indiani abitavano l’America del Nord da prima di ogni altro. La loro provenienza è ancora parzialmente incerta, mentre, purtroppo, è ben noto il tragico epilogo delle 500 Nazioni. Gli Indiani d’America sono molto simili ai Mongoli…

Genocidi statunitensi: La disfatta del Little Big Horn

  . . La battaglia del Little Big Horn è senza alcun dubbio uno dei conflitti più iconici tra quelli occorsi tra le tribù dei nativi americani delle pianure del nord e l’esercito degli Stati Uniti. La mattina del 25 giugno 1876 il Tenente Colonnello George Armstrong Custer condusse le sue truppe in battaglia contro…

Genocidi statunitensi: I nativi d’America

. . Genocidi statunitensi: I nativi d’America. Quando si parla di Guerre indiane, l’attenzione degli storici statunitensi si sposta immediatamente verso quella lunga serie di conflitti prima tra i coloni, principalmente di estrazione europea, e le tribù indiane dell’est, poi, con la nascita degli Stati Uniti, tra quegli stati e i popoli nativi in genere…

La bestia

. . Il terrorismo islamico e la paura dell’occidente. Dopo la decapitazione del reporter James Foley, il presidente Obama sembra avrebbe deciso di inviare alcuni droni in Siria, non più per colpire Assad, ma piuttosto i suoi avversari. E’ un rovesciamento completo di posizione che dimostra la saggezza delle posizioni russe dirette a stabilizzare il…

Gaza City

. . . Sessantamila il numero degli sfollati e oltre quattrocento morti. Una domenica di sangue a Gaza City. Bombardamenti e raid aerei, continui, dalla parte israeliana per terminare quanto iniziato giorni fa. Dall’altra per difendersi da quei raid. Tschal ha sfondato i confini e avanza tra le povere case della Striscia. Sono i soldati…

Orrore!

. . Orrore: il leader Kim Jong-Un ha fatto eseguire la condanna a morte sullo zio da 120 cani . Lo ha fatto gettare nudo in una gabbia dove 120 cani – a digiuno da tre giorni – lo hanno sbranato vivo senza lasciare nemmeno un brandello di carne. Dopo averlo definito traditore e “cane”…

Gerda Höpfener

. . . Ho di nuovo gli incubi, in queste notti… Quasi ogni notte. Rivedo ancora l’Öbergruppenführer e tutti gli altri “fagiani dorati”, gli altri nobili, nella grande parata sull’Unter den Linden berlinese. Rivedo le lunghe mercedes nere, la folla esultante, rivedo gli ordini urlati e i ventenni cerei ad eseguirli. Rivedo il gruppo perfettamente…

I due nemici

. . Siria: Il “complesso” piano di Ryad per colpire l’Iran L’Arabia Saudita lavora alla creazione di un blocco di governi ed eserciti sunniti nella regione, idoneo a contrastare l’Iran e i suoi alleati sciiti, vale a dire l’Iraq, il Libano, la Siria. Lo afferma il sito iraniano Tabnak, che dedica una analisi alla questione.…

2 Agosto 1980

. . Bologna, 2 agosto 2013 – ECCO IL PROGRAMMA delle commemorazioni della mattinata di oggi. ore 6.30-8.30, alla Montagnola: arrivo da tutta Italia delle staffette podistiche ‘Per non dimenticare’; ore 8-14, in stazione, stand di Poste Italiane con annullo filatelico speciale; ore 8.30, Palazzo d’Accursio, incontro con l’Associazione Familiari vittime della strage alla stazione,…

Jdaidet Fadel

… Jdaidet Fadel, Damascus, Syria 21 Aprile 2013, ore 10.30 Quattrocentocinquantaquattro morti. Compreso nove bambini e gli insegnanti, dopo un intenso, pesante e infinito bombardamento presso il quartiere di Jdaidet Fadel! Giornata nerissima per l’Umanità. Dio, anche oggi, è distratto! . Cordialità .

Il lusso del pane a Damasco!

. . Quando il pane è un lusso. A Damasco il pane diventa un lusso per pochi. Un lusso irrinunciabile per migliaia e migliaia di famiglie. Una guerra questa che, nelle intenzioni doveva essere di liberazione, è diventata di morte. Una morte nascosta dietro l’angolo. Per la disperazione, molti cittadini fuggono verso il nord dove…

L'inferno dimenticato

L’inferno in terra

. . Voci dall’oltretomba Voci che vengono da un campo profughi in Giordania, nell’immediato confine con la Siria. Qui le voci si mescolano con il dolore e il pianto. La disperazione, l’angoscia e lo sconforto per una vita senza sbocchi. Sono passati due anni dall’inizio della guerra “civile” (nella guerra non c’é nulla di civile) in…

Sine glossa!

. Cordialità .

Il mio nome è Anastasia

. . Dalle nebbie che avvolgono il tragico destino dei Romanov, è emersa una vera folla di pretendenti. Alcuni erano degli squilibrati che si credevano membri della famiglia imperiale russa: altri degli impostori, che speravano di stabilire qualche diritto sulle immense ricchezze dello Zar depositate nelle banche occidentali. La partita in gioco aveva, infatti, una…

Dodici piccole bare!

. . .Dodici bare – alcune più piccole, altre più grandi – seguite da centinaia di persone in una atmosfera di strazio e di collera: così, sfidando gli allarmi e il volteggiare minaccioso degli F-16 in cielo, Gaza ha accompagnato oggi l’ultimo viaggio dei 10 componenti della famiglia al-Dulou e di due vicini morti ieri…