Io non dimentico …

.   .   “Appena è uscito lui con sua moglie, lo abbiamo seguito a distanza. Potevo farlo là, per essere più spettacolare, nell’albergo, però queste cose a me mi danno fastidio…” L’indomani gli ho detto: ‘Pino, Pino (si riferisce a Pino Greco detto “Scarpuzzedda”, uno dei più famigerati killer di Cosa Nostra) vedi di…

DVX, l’epilogo

. . “Conosco l’arte, di sorridere e di uccidere sorridendo, d’apparir lieto di quanto ferisce il mio cuore, di bagnar le mie guance con finte lacrime, di compormi un volto adeguato alle circostanze. Ho più colori del camaleonte, più forme di Proteo, ed al mio confronto il micidial Machiavelli non è se non uno scolaretto”.…

DVX X

. . Como, villa Mantero, ore 18 del 25 aprile 1945 La villa, avrebbe raccontato Rachele, era “grande, ma desolata”. L’uggia piovigginosa del lago, le grandi stanze bianche e disadorne, la tranquillità dei figli facevano disperare la moglie di Mussolini. Questa era la seconda tappa di una fuga che non sapeva dove l’avrebbe portata. Appena…

DVX IX

. . Milano, 24 aprile 1945 Luigi Longo, nell’appartamento dov’era nascosto, girò la manopola della radio non appena lo speaker ebbe smesso di parlare. Era un mattino pieno di pioggia. Longo stava per prendere la decisione più importante della sua vita di combattente. Entro le prossime ventiquattr’ore, l’Italia ancora occupata sarebbe insorta. Quella mattina, le…

DVX VIII

– . Milano, palazzo della Prefettura, 19 aprile 1945 Franz Spoegler restò prudentemente dietro la porta del nuovo ufficio di Mussolini mentre Claretta vi entrava spedita. Ormai Spoegler ne aveva abbastanza di certe storie: era disposto anche a rinunciare alla sua simpatia per Claretta, pur di ritirarsi, almeno lui, sulla remota montagna di Jacheroff. Tuttavia…

DVX VII

. . Gargnano, villa Orsolina, 17 aprile 1945 Il presidente americano Roosevelt era morto da quattro giorni. Esattamente come il 20 luglio 1944, giorno dell’attentato a Hitler (“Ah, ah, possono capitare anche a lui certe cose, non solo a me!”), Mussolini s’era lasciato invadere da un lugubre entusiasmo, quasi che la morte di un altro…

DVX VI

. . Desenzano sul Garda, 12 marzo 1945 Le tre automobili viaggiavano lentamente a distanza ravvicinata. Sul sedile posteriore della prima, un’Alfa Romeo, sedeva, intabarrato come al solito, Benito Mussolini. Il comandante delle SS Karl Wolff occupava, con il suo attendente e due altri ufficiali, la seconda macchina, una Mercedes. Sulla terza macchina c’era la…

DVX V

. . Gargnano, villa Orsolina, terza settimana del febbraio 1945 Quando Benito Mussolini sentì all’altro capo del telefono la voce del suo ministro degli Interni Buffarini Guidi, cercò di essere il più garbato possibile. Aveva nelle mani la lettera scritta fin dall’ottobre. – Buffarini, – disse – ho deciso… sono stato costretto a decidere per…

DVX IV

. . Milano, gennaio 1945 Un uomo e una donna, Ferruccio Parri e sua moglie, si sorrisero davanti al cancello del carcere di San Vittore. Li separava una siepe di mitra puntati contro di loro. Era il giorno anniversario del loro matrimonio. Prima entrò la donna, poi l’uomo. Parri aveva 55 anni. Da poco più…

DUX III

. . Milano, lo stesso giorno Mussolini sapeva benissimo che qualsiasi cosa avesse detto sarebbe stata egualmente ben accolta dalle migliaia di deliranti che gremivano il teatro, ovattato da giganteschi festoni cremisi, oro e neri, come dentro un immenso sarcofago. Era quasi persuaso che nessuno, né in sala né fuori, cogliesse le sfumature del suo…

DUX II

. . Maderno, ministero degli Interni della RSI Anche Buffarini Guidi sentiva il ronzìo altissimo e lamentoso di “Pippo”. Quell’aereo nel silenzio incuteva in lui, che non era mai stato coraggioso, qualcosa di più e di diverso dalla paura: una specie di intimo panico che gli dava la misura di quanto le sorti di tutti…

DVX

. . Oltre la finestra, il lago vibrò all’improvviso al suono della sirena d’allarme. Mussolini udì in tutta la casa lo scalpiccio di quanti scendevano nel rifugio. Attese che Rachele gli chiedesse se scendeva anche lui in cantina. Disse di no, come sempre, e tornò a letto. Gargnano, ottobre 1944 Il 14 agosto, giorno della…