Cheyenne

. . Cheyenne I Cheyenne sono una popolazione indiana dell’area delle Grandi Pianure, situate nell’America Settentrionale. La Nazione Cheyenne si compone di due tribù unite, quella dei Só’taa’e (conosciuti come Sutai) e dei Tsé-tsêhéstâhese (al singolare: Tsêhéstáno; conosciuti come Tsitsistas). La popolazione totale, composta di 6.591 individui, si trova oggi nei 2 stati federali statunitensi…

Maria Gabriella

. . Tace il tempo e la voce, lungo il silenzio del giorno, mentre il cielo trattiene il fiato e le lacrime. Tutto è silenzio, tutto nello sguardo lontano e disperso. Tra queste dita scorre l’acqua del tempo, che sfugge e si perde nei rivoli della vita e nel buio delle oscure caverne. Le parole…

Io non dimentico

Io non dimentico Ferdinando Nicola Sacco (Torremaggiore, 22 aprile 1891 – Charlestown, 23 agosto 1927) Bartolomeo Vanzetti (Villafalletto, 11 giugno 1888 – Charlestown, 23 agosto 1927) Erano due italiani. “Io dichiaro che ogni stigma ed ogni onta vengano per sempre cancellati dai nomi di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.” (Il proclama del 23 agosto 1977,…

Lucio Dalla era il 4 Marzo 1943

. .   Era il 4 Marzo 1943 La vita privata di Lucio Dalla Lucio Dalla, un cardine della musica d’autore italiana, ha lasciato un patrimonio artistico inestimabile. Nato a Bologna il 4 Marzo 1943, il cantautore è deceduto a Montreux, in Svizzera, il 1° Marzo 2012, dopo aver tenuto il suo ultimo concerto presso…

Oggi non dimentico!

. . . Le foibe sono cavità carsiche di origine naturale con un ingresso a strapiombo. È in quelle voragini dell’istria che fra il 1943 e il 1947 sono gettati, vivi e morti, quasi diecimila italiani. La prima ondata di violenza esplode subito dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943: in Istria e in Dalmazia…

Lei, la mia “Lei”

. . Lei, la mia “Lei”. Elaborata fino al cervello. Potentissima, dolce e ammaliatrice. Lei che ha conquistato il mio cuore prima ancora di qualsiasi ragazza o fidanzatina. Vi parlerò della mia più grande soddisfazione e amore puro. Vi parlerò, sottovoce, della mia “Regina del mambo“, per usare un espressione mutuata da Lucio Dalla. Ecco…

Lo sfincione

. Lo sfincione nella cultura palermitana Spiegare che cosa sia lo sfincione a chi non ha mai vissuto a Palermo non è semplice come potrebbe sembrare; la maggior parte di questi cadrà in un errore banale, ma legittimo, scambiando questa specialità siciliana per una variante della pizza. Effettivamente le somiglianze ci sono e l’aspetto dello…

Marcinelle

. . Era l’8 agosto del 1956 quando nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, in Belgio, scoppiò un incendio. Fu causato dalla combustione d’olio ad alta pressione innescata da una scintilla elettrica. L’incendio, che si sviluppò nel condotto d’ingresso d’aria principale, subito riempì di fumo la miniera. Morirono 262 persone delle 275…

Il ricordo e la passione II

. . Palermo: La Cappella Palatina fu definita da Guy de Maupassant la chiesa più bella del mondo Si trova all’interno del Palazzo Reale di Palermo – o Palazzo dei Normanni – che fu costruito nella paleopoli, la parte più alta e antica della città. La Cappella Palatina, che significa cappella del Palazzo, fu voluta…

Silenzio per favore …

. . Come l’immagine che vola fuori dal finestrino di un treno, mentre la corsa degli alberi si fonde con l’autunno, ecco, così giungono i miei pensieri, avvolti in carta stagnola e colorati di brina, nel suono del cuore e dentro lo spazio del mio tempo. Silenzio, per favore. Il grande vento racchiuse nei suoi…

Noi … XI

. . Mi stava dando ragione? Ma non mi dire?! Il bellimbusto fisicato dallo sguardo sciupa femmine aveva appena confermato i miei sospetti. Quindi non ero io a essere pazzo. Mister mano lunga non era passato inosservato e forse dovevo rivalutare questo Lorenzo, non era così coglione dopotutto. Emisi un grugnito serrando le mascelle mentre…

Noi … X

. . Un cielo dalle tinte violacee si spandeva sopra alle nostre teste. Si trascinava dietro tracce sbiadite di rosa e di giallo che si affacciavano timide dalla chiesa di Trinità dei Monti sfiorandone i campanili. La scalinata di Piazza di Spagna scendeva languida verso il basso, animata dalle luci dei lampioni e dal brulichio…

Noi … IX

. . Correva. Susan era scappata di corsa verso la scalinata che portava all’ingresso della galleria lasciandomi in piedi con una bottiglietta d’acqua in mano. Non era stata una mossa saggia da parte sua, ero molto più veloce di lei e il fatto che mi avesse preceduto non le dava affatto la certezza di sfuggirmi,…

Noi … VIII

. . Con le palpebre ancora abbassate potevo chiaramente percepire la luce che filtrava dalla finestra. Avevo dormito dieci ore in dieci giorni e probabilmente, era quello il motivo per cui mi sentivo così a pezzi. Le avevo giurato di non toccare più l’argomento e non l’avrei fatto, ma questo non mi impediva di passare…

Noi … VII

. “Rispondi! Rispondi, accidenti!” Il telefono continuava a squillare a vuoto ma io avevo bisogno di parlarle, avevo bisogno di un consiglio. “Ollie, dannazione, che diavolo stai facendo?” Camminavo avanti e indietro sul terrazzo, il telefono premuto all’orecchio e una mano fra i capelli. Uno squillo. Un altro squillo. Nessuna risposta. “Che si fa in…

Noi … VI

. . “Vuoi che faccia portare la cena in camera o preferisci scendere al ristorante?” Anthy era sdraiato sul letto a torso nudo, lo sguardo assente e le mani dietro la testa. Se ne stava lì, fissando il soffitto senza una ragione precisa, sembrava completamente assorto nei suoi pensieri. “Non lo so, tu che cosa…

Noi … V

. .     Aprì l’acqua facendola scorrere e si infilò nella doccia tenendomi ancora avvinghiata addosso. Ero completamente vestita e il primo getto freddo mi colpì alla schiena facendomi sobbalzare. Rigagnoli gelidi mi percorrevano la pelle infiltrandosi sotto al vestito che si era incollato addosso come un secondo strato di pelle. “Tu sei completamente…

Noi … IV

  . . Uno squillo e la voce agitata di mia sorella rispose dall’altra parte del mondo. “Anthy De Sangre Raineri, che cosa aspettavi a chiamarmi? Il tuo volo è atterrato due ore fa!” “Lo so, Gemma, ma pensavo dormissi, a San Francisco in fondo, sono solo le otto del mattino”. “Secondo te come avrei…