Alla gloria del Grande Architetto

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Alla Gloria del Grande Architetto dell'Universo.

A..G..D..G..A..D..U.. – Alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo

Il Card.Ratzinger (ora Papa emerito) mette i puntini sulle “i“! Risale al 1983 il documento dell’allora cardinale che sancì l’incomapatibilità tra le fede cattolica e la libera muratoria. Ancora tanti cattolici fingono di ignorarlo! In generale i rapporti tra Chiesa cattolica e massoneria esistono nel senso che ci sono alcuni cattolici che aderiscono alla massoneria. A volte lo fanno in modo occulto. Altre volte dichiarandosi pubblicamente. Ma al di là dell’appartenenza formale di alcuni cattolici alla massoneria, non si può parlare di Chiesa cattolica in relazione alla massoneria senza tornare al 1983. E’ in quest’anno del pontificato wojtyliano che l’allora cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, pubblicò la dichiarazione “Quaesitum est” con l’esplicita volontà di fare chiarezza una volta per tutte sul tema. Disse: “Prescindendo dalla considerazione dell’atteggiamento pratico delle diverse logge, di ostilità o meno nei confronti della Chiesa, rimane immutato il giudizio negativo della chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro princìpi sono stati sempre considerati inconciliabili con la dottrina della chiesa, e perciò l’iscrizione a esse rimane proibita”.
Per questo motivo gli “appartenenti alle associazioni massoniche sono in peccato grave” e il Vaticano proibisce loro “di fare la comunione”. Sul periodico di apologetica popolare “Il Timone”, è stato uno dei più grandi esperti dei rapporti tra chiesa cattolica e massoneria, ovvero padre Zbigniew Suchecki, 51 anni, francescano polacco che insegna alla Pontificia facoltà di San Bonaventura di Roma e lavora in Vaticano come consultore alla Congregazione delle cause dei santi, a dire senza mezzi termini che “squadra e compasso sono del tutto incompatibili con la croce”. “Un dato è certo – ha detto –, negli ultimi secoli la massoneria – regolare o deviata che sia, senza distinzioni – è stata condannata da diversi Papi in quasi 600 documenti. Con molta chiarezza il legislatore ecclesiastico ha dunque invitato i fedeli ad astenersi dalle associazioni segrete, condannate e non riconosciute dalla chiesa: l’appartenenza contemporanea alla chiesa cattolica e alla libera muratoria è esclusa. Ma, nonostante ciò, molti cattolici sono ancora iscritti alle logge e questo anche perché da oltre mezzo secolo gira la voce, in diversi ceti sociali, che la massoneria non sia più in contrasto con la chiesa, che anzi tra i due sia stato stretto un accordo e i cattolici possano tranquillamente diventare ‘figli della vedova’ senza pericolo di scomuniche”. Dunque condanna formale ma, oltre la condanna, diversi cattolici che aderiscono alla massoneria. Perché? Difficile rispondere. Non è un mistero per nessuno che all’interno della libera muratoria esistono anche logge con tendenza fondamentalmente umanitaria, ‘di credenza in Dio’, come la tedesca Große Landesloge che si fa chiamare anche ‘Ordine cristiano dei liberi muratori’. Tuttavia nemmeno queste si collocano fuori dall’ordinamento massonico fondamentale, solo hanno più ampie possibilità per tentare di conciliare i grembiuli con la fede cristiana. Inoltre, dice ancora Suchecki, “per quanto sia importante la distinzione fra i gruppi ben disposti o neutrali e quelli anticlericali, anche ‘la migliore’ delle logge interpreta i fatti fondamentali della rivelazione del Dio divenuto uomo e della sua comunione con gli uomini solo come una possibile variante della visione massonica del mondo. Del resto, è facile capire che un cattolico non può nello stesso tempo partecipare alla piena comunione della fraternità cristiana e, dall’altra parte, guardare al suo fratello secondo la prospettiva massonica come a un ‘profano’”.
Tra il 1974 e il 1980 la Conferenza episcopale tedesca ha costituito una Commissione con l’incarico ufficiale di esaminare la compatibilità dell’appartenenza contemporanea alla chiesa e alla libera muratoria. Le conclusioni dei colloqui sono state nette: il fatto che la massoneria metta in discussione in modo fondamentale la chiesa non è mutato rispetto al passato. I massoni negano in linea di principio il valore della verità rivelata, e con questo indifferentismo escludono fin dall’inizio una religione come il cristianesimo e mettono in questione i fondamenti della fede. Il relativismo, ad esempio, appartiene alle convinzioni fondamentali dei liberi muratori, che non accettano dogmi e negano la possibilità di una conoscenza oggettiva della verità: solo il linguaggio dei simboli massonici (lasciato, dopo attente e millenarie istruzioni in merito, alla capacità d’interpretazione del singolo) è adeguato a rappresentarla. È evidente che un concetto del genere non è compatibile con la teologia cattolica. La massoneria si presenta con una totalità che richiede un’appartenenza per la vita e per la morte. Dice padre Suchecki: “I tre rituali dei gradi di Apprendista, Compagno e Maestro manifestano, nelle parole e nei simboli, un carattere come quello dei sacramenti. Il massone tende infatti alla perfezione, ma senza bisogno della grazia: a che cosa dovrebbe servire dunque la comunicazione della salvezza nel battesimo, nella penitenza e nell’eucaristia, se con i tre gradi fondamentali vengono già raggiunti l’illuminazione e il superamento della morte? In questa pretesa di totalità diviene particolarmente evidente l’inconciliabilità tra la libera muratoria e la chiesa. Il massone partecipa a una religione universale, in cui ‘tutti gli uomini concordano“. Di converso, i massoni, chiedono da secoli: Perché dobbiamo fare penitenza? Per quale motivo? Anche se siamo uomini onesti, perché dobbiamo flaggellarci in una penitenza iniqua e ingiusta, comunque sia?
La Massoneria, definita anche Arte Reale, è un’associazione iniziatica e di fratellanza a base etica e morale. Essa, dunque, si propone come patto etico-morale tra persone libere. Un patto da intendersi non come un’operatività socio-politica, ma come tensione collettiva, di tutti gli affiliati alla Massoneria, alla via di perfezionamento delle più elevate condizioni dell’umanità. La Massoneria supera le barriere etniche, religiose, ideologiche e politiche sulla base delle antiche regole stabilite nelle Costituzioni dei liberi muratori del 1723 e alle quali tutte le istituzioni massoniche del mondo fanno riferimento, anche se con alcune differenze dovute a tradizioni locali e storiche. Essa, dal suo sorgere, è costituita da logge, cioè gruppi organizzati di persone che operano insieme con gli stessi scopi e ideali, seguiti da ogni massone del mondo. In questo senso la Massoneria è considerata dai suoi aderenti universale, pur nelle sue complesse diversità interne. (Wikipedia)
Negli stati totalitari la massoneria è quasi sempre bandita. Nella Germania nazista i massoni venivano inviati nei campi di concentramento e tutte le logge massoniche furono chiuse e spesso distrutte. I massoni tedeschi adottarono il “nontiscordardimé” come modo segreto di riconoscimento e come sostituto per il troppo noto e riconoscibile simbolo della squadra e del compasso. Così anche per quanto riguarda i regimi totalitari comunisti, con l’eccezione di Cuba dove la massoneria è sempre stata ammessa. In Italia la massoneria è stata dichiarata fuorilegge nel 1925, durante il fascismo. Negli ultimi anni l’Italia, caso unico tra i paesi democratici, è stata ripetutamente condannata dalla Corte di Giustizia Europea per violazione dei diritti umani poiché alcune leggi dello stato e di alcune regioni risultavano discriminatorie nei confronti dei massoni. Sul punto è da rilevare che pronunzie del Consiglio Superiore della Magistratura degli anni novanta del secolo scorso ritennero censurabile finanche la remota affiliazione di un Magistrato all’istituzione (Unica posizione assunta nel pianeta. E poi ci definiamo, anche, come una Democrazia a carattere parlamentare -Sic-).
NB: Tra i fondatori del Rotary International vi era un massone, così come nel Lions Club e nel Kiwanis International. L’Avis è stata fondata in Italia da un massone, come anche la Croce Rossa Internazionale fondata dal massone Jean Henri Dunant.
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 Cordialità
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15 pensieri su “Alla gloria del Grande Architetto

  1. Ecco che si materializza la mia voglia di verità. L’Italia è l’unica nazione che discrimina (su delle basi risibili) la “Massoneria”, dipinta come l’anticristo della società.
    Anche Fidel Castro non ha mai avuto nulla da ridire.
    Che io sappia e a quanto mi risulti, l’ottusaggine e la stupidità politica, della Repubblica Italiana, è insuperata in tutto il pianeta. Le doti della massoneria si respirano in ogni parte del globo.
    Dalla Francia, alla Gran Bretagna, alla Germania e all’Austria (alla quale sono particolarmente legata).
    Solo il Popolo Italiano, ignorante e presuntuoso, chiude gli occhi a tutto quello che socialmente fa parte della vita umana.

    Alcune volte mi vergogno della mia cittadinanza.
    Un bacio Milord e un abbraccio con un tr. fr. abbr.

    Hilde

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  2. In occasione del bicentenario della nascita di Agostino Depretis, nato a Mezzana Corti il 31 gennaio 1813, il Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Lombardia organizza il 21 aprile, con inizio alle 17, presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri a Pavia, il Convegno dal titolo “l’Italia liberale e la Massoneria: la figura di Agostino Depretis”.

    Interverrano: Fabrizio Sciacca; Valerio Zanone, Senatore della Repubblica; Zeffiro Ciuffoletti, professore Ordinario di Storia Contemporanea Università di Firenze; Claudio Anta, docente di Storia delle Dottrine Politiche; Claudio Bonvecchio, professore Ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali Università Insubria.
    Il Gran Maestro traccerà le conclusioni.

    leggo tutto con moltissimo interesse e approvo!

    Ciao Milord

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  3. No, non avrei mai immaginato che tu potessi scrivere un post come questo.

    A.·.G.·.D.·.G.·.A.·.D.·.U.·.

    “L’uomo,può conoscere la natura solo in quanto è, lui stesso,
    natura. Come natura è sensibilità. La sua capacità di
    apprendere e di intendere è una capacità che egli possiede
    come parte o elemento della natura. L’uomo, in quanto
    essere pensante, partecipa della divinità, è divino, poiché è
    l’organo grazie al quale si estrinseca il pensiero del nostro
    Dio planetario. Come noi abbiamo individualmente
    intelligenza, memoria, volontà, immaginazione, così l’Umanità
    nel suo insieme possiede ciò si è convenuto chiamare anima.
    Questa entità psichica collettiva è sempre stata, sotto
    numerosi nomi, la grande Dea degli antichi Iniziati, la
    sposa del Dio-Luce, il cui irradiamento è universale.
    L’iniziato si distingueva dall’uomo della strada per la
    conoscenza dei misteri che gli davano il sentimento della
    sua dignità. Egli si considerava come un essere privilegiato,
    ammesso a partecipare al governo del mondo, poiché egli
    riteneva che la suprema divinità, quella che presiede alla
    formazione di tutte le cose, gli avesse concesso la sua
    fiducia, rivelandogli dei segreti ignorati dalla maggior parte
    degli uomini, la cui divulgazione equivaleva al peggiore dei
    sacrilegi”. (Telesio-Cit.)

    …………..

    Un Tr.’. Fr.’. Abbr.’.

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  4. Interessante quello che leggo Milord.
    Non saprei parlarne, però.
    Posso soltanto aggiungere che, una sera, per circa tre ore, il mio Babbo mi haq intrattenuta sull’argomento e in toni entusiastici.
    😉
    Cosa aggiungere? Ho letto la stanchezza delle cose che vanno male, caro Ninni Milord. E leggo tutta la voglia e la rabbia di urlare.

    Un tr fr abbr anche da me.

    Eleonora

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  5. Sono riuscito a erodere un po’ di tempo e sono qua.
    Innanzitutto, caro Ninni, premetto che non sono né addentro la materia ‘vaticanista’, né addentro alla materia dei ‘riconoscimenti’ da parte delle istituzioni religiose in Italia, nei confronti della Massoneria. Non per malvolenza, Ma per limitate esperienze, proprio in questo campo, circoscritte ai fatti di cronaca negativi e afferenti ad entrambi gli schieramenti.
    Non ultimi gli scandali ‘ pedofilia’ vaticana, Vatileaks, L’oro Vaticano, il riciclaggio; le deviazioni della massoneria, che sono alla fonte di tutti (ogni associazione, dai Rotary a quelle studentesche, purtroppo, non sono esenti da deviazioni dove, per colpa di singoli, pagano la maggior parte: gli onesti. Ovviamente, tutto ciò, non è il caso ‘Vaticano’, in quanto non è una associazione, ma un’Istituzione, nonché uno Stato extracomunitario e sovrano).

    Da quello che leggo, osservo l’ennesima ‘ingerenza’, anche nelle questioni associative, legate al Vaticano. la vita democratica di un paese, e questo l’ho sempre sostenuto, non può essere obnubilata da alcune prese di posizione drastiche, fornite gratuitamente da una istituzione religiosa (e quindi legata alla credenza personale e dei singoli), oppure esiliata da affermazioni pseudo dottrinarie, che collimano con una credenza religiosa, impacchettate al momento.

    Almeno la Massoneria non ci impone nulla (come Rotary, Lions, C.R.I., AVIS, l’Accademia dei Lincei, ecc. ecc.).
    Due cose tengo a notare:

    1)Le varie ‘commissioni’ erano guidate dai Gesuiti! Nessuna via d’uscita e nessun dialogo!

    2) In tutto il mondo, tutte le confessioni d’ispirazione cristiana, non si sono MAI poste il problema! Non condannano e né approvano. Sono in pace con tutti.
    Mi riferisco, in particolar modo ai “Protestanti luterani” che sono una forza incredibile; Metodisti, anglicani, valdesi ecc. ecc.

    Perché il Vaticano deve mettere sempre le ‘zampette’ dappertutto?
    Qui mi fermo (le ingerenze sono formidabili, anche in altri campi).

    Si è fatto tardi.
    Un abbraccio Ninni.
    Saluto chi conosco.

    E.

    PS: Mi piace e mi è sempre piaciuto il tuo modo di ‘provocare. Serio, asciutto e signorile. Bravo!
    Ciao

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  6. Buongiorno Ninni, Buon giorno a tutte le persone che conosco e stimo.

    “Visita Inferiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem”
    “Penetra nelle viscere della Terra e, percorrendo il retto sentiero, scoprirai la pietra che si cela ai tuoi occhi”

    Beh, devo dire che questo vostro modo di fare “outing” deve essere stato mosso da un moto di profondo “schifo” per gli avvenimenti che stanno accadendo intorno a noi.
    Provocazione. No. Non credo. Questo post è un urlo: “BASTA! IO SONO!”.
    Questo post deve servire per scuotere le coscenze. Dobbiamo tornare a credere in noi stessi, nonostante la voglia, che c’è in giro, di affossarci e “ci deve portare a conoscere se stessi”.
    Noi siamo roccia, e sulla roccia si può costruire senza paura.

    Non bisogna lottare contro le debolezze e i vizi. Che si tratti di gelosia, di collera, di cupidigia, di vanità, occorre mobilitarli affinché operino
    nella direzione voluta. Se è naturale utilizzare le energie della natura, perché meravigliarsi quando si tratta di utilizzare certe energie primitive che sono in noi? La
    conoscenza delle regole dell’alchimia spirituale consente di saper trasformare e utilizzare tutte le forze negative.

    “Se un uomo non è disposto a rischiare per le proprie idee o queste non valgono nulla o non vale nulla lui”.
    (Ezra Pound)

    Un Tr.’. Fr.’. Abbr.’.

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  7. Leggo cose che non conosco, ma mi affido per incondizionata ammirazione verso di Voi, Milord.
    Un bacio sentito.
    Da oggi guarderò con occhio diverso tutto questo.

    Un abbraccio forte forte sul mio seno.

    LMG

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  8. Buon giorno a Voi LA MAGA ROSSA.

    Beh, questo è un “post intimo” di Milord Ninni; e Voi, sicuramente, avete preso lucciole per lanterne.
    Penso sia volgare e fuori luogo parlare di abbracci mischiati a parti anatomiche.

    Credo che al Milord, come a molti di Noi, con questa Vostra dimostrazione sfacciata e senza rispetto, siano veramente “girate”…

    Non vado oltre.

    Se non sapete nulla di cui si sta parlando, tacete.
    Avreste fatto più bella figura.

    Cordialmente Vi saluto.

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  9. Carlo Marx: il cui vero nome era Kiessel Mordechai, fu iniziato alla “Loggia Apollo” di Colonia. Il suo “Manifesto Comunista” non è altro che la codificazione del programma e dei principii rivoluzionari che aveva stabiliti, settant’anni prima, il fondatore degli Illuminati di Baviera, Adam Weisshaupt.
    Carlo Marx, nel periodo della stesura del Manifesto Comunista, appartenenva alla Lega degli Uomini Giusti, un gruppo misterioso che non era altro che un succedaneo dell’Ordine degli Illuminati di Baviera, costretti a ritirarsi nella clandestinità dopo esser stati smascherati dalla polizia bavarese, nel 1786.

    Nell’Enciciopedia ebraica si legge che Mazzini e Marx furono incaricati di preparare l’indirizzo e la costituzione della “Prima Internazionale” (Comunista).
    Nel 1847, gli “Illuminati inglesi” affidarono a Marx ed Engels il compito di rielaborare i princìpi della sètta in forma nuova e “scientifica”, mentre i finanziamenti necessari per la pubblicazione del “Manifesto Comunista” provennero da Clinton Roosevelt e Horace Greely, entrambi membri della “Loggia Columbia”, fondata, a New York, dagli Illuminati di Baviera.

    Giuseppe Mazzini: fu iniziato alla “Carboneria” tra il 1827 e il 1829. Nel 1864, il Grand e Oriente di Palermo gli accordò il 33° grado. Il 3 giugno 1868 fu proclamato “Venerabile” perpetuo, ad honorem, nella Loggia “Lincoln” di Lodi, e lo si propose per la carica di Gran Maestro. Il 24 luglio 1868 fu nominato membro onorario della Loggia “La Stella d’Italia” di Genova, e il 1°ottobre 1870, della Loggia “La Ragione”, dello stesso Oriente.
    Ora, siccome i “Carbonari” appartenevano agli “Illuminati di Baviera”, lo stesso vale per Mazzini vi, il quale apparteneva ai vertici della Massoneria, così da divenire il Capo d’Azione politica, succeduto al Nubius, già Capo dell’”Alta Vendita”: una Istituzione facente parte dell’Ordine degli Illuminati di Baviera, e che aveva il compito di formulare la strategia da adottare per l’annientamento della Chiesa cattolica.
    A prova di questa enorme potenza di Mazzini, si leggano queste sue righe che troviamo in una sua lettera ad Albert Pike, Sovrano Pontefice della Massoneria Universale: “La prima Guerra Mondiale – scrive Mazzini – (dovrà servire) per consentire agli Illuminati di abbattere il potere degli zar in Russia e trasformare questo paese nella fortezza del comunismo ateo (che dovrà essere utilizzato) per distruggere altri Governi e indebolire le religioni”.

    A questo punto, non può sfuggire l’aggancio del comunismo – e, quindi, anche di quello italiano! – alla Massoneria, che l’ha voluto, l’ha ideato e, con l’Ordine degli Illuminati di Baviera.
    Giova ricordare qui che non solo Massimiliano Robespierre ma quasi tutti i capi della Rivoluzione francese erano massoni, appartenenti agli Illuminati di Baviera. Erano, infatti, membri anche il duca di Orleans, Necker, La Fayette, Barnave, il duca di Rochefoucault, Mirabeau, Payne, Fauchet, Clootz e Talleyrand; praticamente lo “Stato Maggiore” della Rivoluzione!

    Cordialità

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