Garthander XVI

. . . Erano quasi le nove, quando Albert Geary fu chiamato al telefono. A Styles Hedingham House erano continuate ad arrivare voci diverse da quando la polizia era partita in tutta fretta. Sembrava che il maggiore Griffiths e la signora McQueen fossero morti. La loro macchina era precipitata dalla strada della scogliera, andando a…

Garthander XV

. . . Mentre Albert rientrava nel club, Juliet lo chiamò con una voce che non riusciva a rendere ferma. – Albert… Era poco più di un bisbiglio: probabilmente lui non l’udì neppure, ma la vide, tutta vestita di bianco, contro lo stipite della porta. La fece entrare nello studio, richiudendo la porta dietro di…

Garthander XIV

. . . – Ebbene, che cosa ne pensate? Clancy era rimasto solo con Kate nel laboratorio. Mary Stoner, su suggerimento dell’investigatrice, era stata accompagnata nella camera di Robert Dennon, dove c’era un comodo letto. Una cameriera anziana era stata incaricata di sorvegliarla. Scott era uscito con lei. Questa rispose alla domanda di Clancy con…

Garthander XIII

. . Kate depose il lavoro e le si avvicinò con un bicchiere d’acqua in mano. – Credo che fareste meglio a bere, signorina Stoner. Le avvicinò il bicchiere alle labbra e Mary bevve avidamente. Dopo aver rimesso il bicchiere sul tavolo, Kate Scarlets disse in tono gentile, ma fermo: – Adesso dovrete ascoltare il…

Garthander XII

. . . Isabel Freer era stata pregata di tenere la bocca chiusa, ma niente era più lontano dalle sue intenzioni. Appena Albert fu uscito, telefonò in direzione, pregando di dire alla signorina Scarlets che la signora Freer desiderava vederla. Kate s’incamminò verso il salotto dove era attesa. – Siete stata molto gentile a chiamarmi…

Garthander XI

. . . Juliet aspettava nel vestibolo: desiderava vedere Albert, lo desiderava intensamente. Qualcosa stava accadendo, ma lei non sapeva di che si trattasse. Nessuno le aveva detto niente, ma poteva sentire quello che stavano pensando e le sembrava che i loro pensieri divenissero sempre più terribili col passare del tempo. Qualcosa era successo. Aveva…

Garthander X

. . . Daniel Clancy era appena andato via, quando la macchina di Albert Geary si fermò davanti a Styles Hedingham House. Ne scesero Albert e Juliet Keslar. Albert accompagnò Juliet nello studio e andò alla ricerca di Kate Scarlets, che trovò seduta nella sala di lettura presso la finestra, intenta a riflettere sulla sua…

Garthander IX

. . . Pressappoco alla stessa ora in cui Albert e Juliet si trovavano insieme a Rosbury, Daniel Clancy scendeva dalla sua macchina davanti a Styles Hedingham House ed entrava nel vestibolo, chiedendo della signorina Kate Scarlets. Decisero di rifugiarsi nello studio ove nessuno li avrebbe disturbati Clancy prese posto di fronte a Kate. –…

Garthander VIII

. . . Juliet prese l’autobus per Rosbury. Dalla fermata alla casa c’erano solo pochi passi, ma il sole batteva sulla strada senza alberi. In quel momento fu grata a Isabel Freer che l’aveva forzata a prendere il suo parasole. La porta d’ingresso era aperta. L’atrio aveva cambiato radicalmente aspetto. I tappeti erano scomparsi e…

Garthander VII

. . . Kate Scarlets prese lo stesso treno che aveva preso Juliet, tre giorni prima. Faceva ancora più caldo del giorno precedente. Fu un sollievo lasciarsi alle spalle le strade cittadine e infilare una via di campagna. A Albert Geary, che l’attendeva sul marciapiede della stazione, Kate chiese: – Che cosa potete dirmi sulla…

Garthander VI

. … . Tutto quello che accadde a Styles Hedingham House, quel venerdì, era destinato ad avere grande importanza: ogni minima cosa, ogni singolo particolare. Il minuto esatto in cui ognuno era entrato o uscito; quello che tutti avevano fatto, detto, indossato; se avevano parlato con qualcuno; se avevano scritto o ricevuto delle lettere; se…

Garthander V

. . . Più tardi, si diressero verso Hedingham Court. Albert svoltò nella Market Square, chiuse la macchina e la lasciò sotto la statua di Lord Horatio Nelson, primo visconte Nelson. Tenendo Juliet per il braccio, si avviò verso il Emma and Emily Bubb. Juliet prese posto su una panca, e Albert si allontanò per…

Garthander IV

. . . Il giorno dopo, la seduta procedette in modo soddisfacente. La luce era buona e Isabel Freer in gran forma. L’autobiografia cominciata il giorno prima con nove persone e uno scantinato nei bassifondi, fu proseguita in uno stile colorito. Juliet un po’ ascoltava, un po’ seguiva i mutamenti d’espressione che si alternavano, con…

Garthander III

. . . Scesero a pranzo tutte insieme e presero posto a una tavola accanto alla finestra. Era la migliore: dalla finestra si poteva vedere, oltre il prato, la distesa color giacinto del mare, in mezzo al verde degli alberi. Inoltre si dominava la stanza in tutta in sua lunghezza. Margie Silverdale entrò e sedette…

Garthander II

. . . Juliet Keslar, in piedi accanto alla finestra, guardava fuori. Stava in piedi perché era irrequieta per rimanere seduta, e guardava fuori dalla finestra perché aspettava una nuova cliente e voleva vederla arrivare. A volte ci si può fare un’idea di una persona dal suo modo di camminare, dal suo portamento e dal…

Garthander

. . . La signorina Kate Scarlets riprese il suo lavoro a maglia, un’artistica sciarpa a strisce, ottenuta con gli avanzi della lana che, di volta in volta, le era servita per i maglioni di sua nipote Ashlynn Allen, per le calze dei ragazzi Allen, e i giacchettini della piccola Bridget. Senza abbandonare i ferri,…