Il silenzio di Euridice

. . . Si avvicinava lentamente, scendeva quasi barcollando cercando con gli occhi tra quell’oscurità un appoggio per i suoi occhi chiari. Era spaventata, come se fosse stata dentro un sogno che bagna il cuscino e fa tremare il cuore. Era bella, la vedevo da quaggiù, aveva ancora la corona di fiori tra i capelli,…

Vrykolakas

. . . Ieri. Camminavo già da un po’ di tempo sotto una pioggia battente, quando m’imbattei, per la prima volta, nello spoglio negozietto di anticaglie la cui insegna scolorita annunciava: ” N. Nikandros – Rigattiere”. Si trovava in una strada stretta e sporca di una parte della città a me totalmente estranea. Era ormai…

La morte impossibile

. . Avrete, certamente, sentito parlare della “Morte Impossibile“. E’ un comunissimo letto di contenzione che suscita l’inevitabile desiderio di annichilimento nel condannato, proprio perchè la libertà di togliersi la vita è l’unica cosa che gli viene concesso scegliere, ma non di eseguire proprio perché immobilizzato. Fui soggiogato alla Morte Impossibile per alcuni mesi. Incatenato alla stessa…

Ga Gréine

. . .. Arpa dei Monti di Chasgair che induci I vigili occhi al sonno incosciente, Melodioso è il suono che produci Limpido e fresco come acqua di fonte, Immobile, insoluto antico arcano. Legno di raro potere pulsante, Fianco sinuoso e liscio, fremi piano Sotto le ardenti, bramose mie dita, Incanti con il seducente suono…

Nulla!

. . Un leggero brontolìò di tuoni giunse da lontano e fu come se fosse stato dato il segnale d’inizio per una grande battaglia da parte dei venti che si scossero dal loro torpore, e un unico, orribile uragano spazzò l’intera città. La violenza che sprigionò fu veramente eccezionale: Benchè durasse solo da tre o…

Il rotolo

. “Chi ha orecchi, ascolti: Colui che deve andare in prigionia, andrà in prigionia; colui che deve essere ucciso di spada, di spada sia ucciso.” (Apocalisse XIII, 9-10) Venni a sapere del rotolo molto tardi in realtà, ne avevo sentito parlare, ma non gli avevo dato molto peso, pensavo si trattasse di una cosa senza…

Come andò

. . . Le cose non sono andate come vi hanno fatto credere. A quei tempi io c’ero e posso assicurarvi che le idiozie con le quali hanno nutrito le vostre menti e lastricato secoli di storia non sono altro che menzogne. Io ero presente. Io ho visto. Il nostro fu un atto d’amore, di…

La follia!

. . . Piace, all’occhio che conosce la sagoma della follia, indugiare più in basso di se stesso, fermarsi prima del proprio traguardo, dilatare all’infinito il compimento di un ciclo. La forza è un tipo di bellezza silenziosa e quasi inerte, difensiva: Ama risaltare per contrasto, e definirsi inadeguatezza.   Per cui l’istante che precede…

Memories

. Si diede, a me, con rabbia e abbandono. E quando la stanchezza ci vinse, si addormentò tra le mie braccia senza bisogno di dire nulla. Resistetti al sonno assaporando il calore del suo corpo e pensando che, il giorno dopo la mia morte, se avesse voluto incontrarmi l’avrei accolta in pace. La accarezzai nella penombra sentendo, oltre…

Egitto

. . L’Egitto è considerato il più importante paese del mondo arabo e nazione fondamentale nella Storia delle civiltà. Bloccato nella palude della storia recente, è stato per quarant’anni indebolito, avvilito, fino al risveglio brutale del suo popolo che vorrebbe cambiare il proprio destino scendendo massicciamente in piazza per cancellare e allontanare i 30 anni…

Considerazioni al buio

. . Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra. (Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo) In novant’anni di storia, dal 1922 al 2011, abbiamo avuto il Ventennio fascista … : per poco meno…

Jdaidet Fadel

… Jdaidet Fadel, Damascus, Syria 21 Aprile 2013, ore 10.30 Quattrocentocinquantaquattro morti. Compreso nove bambini e gli insegnanti, dopo un intenso, pesante e infinito bombardamento presso il quartiere di Jdaidet Fadel! Giornata nerissima per l’Umanità. Dio, anche oggi, è distratto! . Cordialità .

Il colloquio!

. . “E’ innegabile”, iniziò Eugenio F., “che il corso degli eventi del passato, con i suoi resoconti reali, destini  senza sosta e senza interruzioni, abbia manifestato i suoi inutili sforzi per raggiungere la propria stabilità, proprio come un corso di pensieri filosofici. Allo stesso modo possiamo parlare del colore della vita, raggiungibile in un’altra forma…